Una cucina tutta da scoprire e gustare!

Colori e aromi intensi, accostamenti audaci, sapori inusuali: la cucina thailandese è capace di sorprendere e deliziare il viaggiatore fin dal primo assaggio.

Viaggiando in questi luoghi potrete accostarvi ad una tradizione culinaria che, nella sua varietà, riflette le differenze tra le regioni della nazione e anche le variegate influenze culturali a cui è sottoposta, quella araba e quella cinese su tutte.

Sulla tavola thai troviamo principalmente riso, verdure e spezie, insieme a gustosi frutti tropicali: spesso questi ingredienti si incontrano tutti insieme nel piatto, in un continuo rimando tra i quattro sapori fondamentali, il dolce e il salato, l’aspro e l’amaro. Una nota ricorrente è poi il piccante, che non manca quasi mai nei piatti tipici thailandesi.

Principali cibi thailandesi dalla colazione al dessert

Khao khai chiao

La colazione in stile thailandese è sicuramente tra le più interessanti da provare almeno una volta nella vita, estremamente diversa da quella in stile occidentale: tra le altre pietanze è imperdibile il khao khai chiao, una specie di omelette con il riso, tra i cui ingredienti troviamo anche il succo di lime e l’aceto, in alcuni casi addirittura il sugo di pesce.

Nam taohu

In Thailandia all’inizio della giornata si usa anche servire il nam taohu, una ciotola di latte di soia arricchito con gelatina e tapioca.

Pad thai

Perfetto per il pranzo è il pad thai, forse il piatto thailandese più conosciuto nel mondo, che consiste in una ciotola di noodles (simili ai nostri spaghetti) saltati in padella con uova, verdure, tofu, carne o pesce e granella di arachidi.

Som Tam

Il som tam è un’insalata che viene preparata spesso nelle bancarelle per strada, pestando in un mortaio la papaya (base del piatto) insieme ad arachidi, gamberetti, granchio, pesce fermentato, pomodoro e peperoncino. Il gusto è molto forte e caratteristico.

Tom Yum Soup

E arriviamo alle zuppe, che costituiscono sempre il piatto forte sia a pranzo che a cena. La tom yum soup, in particolare, viene preparata con latte di cocco, gamberi, funghi, lime, lemongrass e l’immancabile peperoncino piccante.

Tom Kha Kai

Nella tom kha kai, un’altra zuppa, l’ingrediente principale è ancora il latte di cocco (spesso utilizzato nella cucina tradizionale thai) che viene unito al pollo e ad una spezia particolare chiamata galangal, della stessa famiglia dello zenzero e del cardamomo.

Tom Yam Kung

Ancora una zuppa, stavolta a base di pomodoro, gamberi e funghi a cui vengono aggiunte numerose erbe aromatiche e una generosa dose di peperoncino. La tom yam kung viene servita in un piatto particolare, dotato di un buco al centro per ospitare una candela che tiene calda la pietanza.

Insetti fritti

La cucina thailandese è molto varia e tra i suoi ingredienti contempla anche gli insetti. Grilli, bruchi, vermi e addirittura scorpioni sono spesso fritti al momento in bancarelle sulla strada e vengono consumati come street food. Se riuscirete a vincere la (comprensibile) diffidenza scoprirete uno tra i cibi più strani al mondo, ma saporito e stuzzicante, e oltretutto povero di grassi e ad alto contenuto proteico.

Khao Niao Mamuang

I dessert non sono i piatti forti della cucina thailandese, che per terminare il pasto in dolcezza preferisce la frutta fresca (specialmente il mango) accompagnata dal riso. Tra le specialità più apprezzate come dolce troviamo il khao niao mamuang, che viene preparato facendo bollire il riso nel latte di cocco zuccherato: il risultato è una specie di budino denso.

Khanom Mo Kaeng

Se amate gli accostamenti audaci non perdete, infine, il khanom mo kaeng, un dolce cremoso preparato con uova, farina, zucchero di palma e latte di cocco e accompagnato da cipolle fritte. Un vero e proprio assaggio della vera Thailandia, con i suoi sapori forti e i suoi sorprendenti contrasti!