Scopri come muoverti durante la tua vacanza!

Quasi 1300 isole, tra cui moltissimi atolli, raggruppate in tre arcipelaghi principali: visti sulla mappa, i Caraibi sembrano quasi una spruzzata di coriandoli nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, al largo della costa tra il Centro e il Sud America, e formano una cordata di separazione tra l’oceano stesso e il Mare Caraibico.

Come muoversi ai Caraibi, tra isola e isola? Come funzionano i trasporti ai Caraibi?

Il meglio: lo yacht privato o la crociera

Per un tour dei Caraibi all’insegna del comfort, del lusso e della classe, non c’è modo migliore che muoversi da isola a isola su uno yacht privato, o unirsi ad una crociera organizzata.

Se non di proprietà, uno yacht o una barca a vela possono essere noleggiati da molti operatori del settore, anche via internet. Nei recenti anni moltissime delle isole caraibiche sono stati sviluppati porti turistici e yacht club, attrezzati per servire la miriade di barche che si spostano costantemente tra le acque. Tra i più popolari troviamo Cap Cana (Repubblica Dominicana), Simpson Bay e Oyster Pond (St. Martin).

Per quanto riguarda le crociere organizzate, invece, i pacchetti all inclusive con partenza dall’Italia offrono un’esperienza completa di scoperta dei Caraibi e della Costa americana.

Le compagnie aeree interne delle isole dei Caraibi

Ce ne sono decine, e operano su piccola scala, con voli domestici e a cadenza regolare, e possibilità di fare biglietti multi-fermata. Le compagnie aeree caraibiche risolvono il problema di come muoversi ai Caraibi in modo veloce e pratico.

Tra queste troviamo Caribbean Airlines, che offre collegamenti tra Trinidad, Tobago, Barbados, Giamaica, Antigua, St Martin, Santa Lucia Guyana, e Suriname.

Più complicato, invece, è volare dai Caraibi a Cuba, e viceversa. Per collegamenti che includano anche questo Paese, si può invece fare affidamento su Cubana. PAWA Dominicana è un’altra compagnia aerea caraibica che permette di spostarsi tra Curaçao, Santo Domingo e Havana in modo semplice e rapido.

I traghetti tra le isole

Moltissime compagnie marittime domestiche ed internazionali collegano le isole caraibiche tra di loro e con i porti principali delle Americhe. La maggior parte di questi servizi collegano le isole principali con quelle minori dello stesso arcipelago. Gli operatori che si occupano del trasporto tra isole della stessa Nazione sono moltissimi.

Tra i collegamenti in traghetto veloce più utilizzati tra St Martin, Saba e St Barths ci sono l’Edge e il Voyager. Per quanto riguarda i servizi tra Guadalupe, Dominica, Martinique, Marie Galante, Les Saintes e Santa Lucia, segnaliamo Brudey Freres e Express des Iles.

Le uniche eccezioni sono Cuba e la Giamaica, che, a causa della relativa lontananza da tutte le altre isole caraibiche, non offrono un servizio di collegamento marittimo con le altre nazioni.

Una lista completa delle varie opzioni di traghetti è disponibile su Travellers’ Point.

Come muoversi ai Caraibi su strada

E ora che siete su un’isola caraibica da sogno, come esplorarla? Il modo più comodo è quello di noleggiare un’auto o, nel caso di isole piccole, uno scooter.

Su molte delle Isole caraibiche bisogna ottenere un permesso temporaneo turistico di guida per poter mettersi al volante di un’auto a noleggio. Il documento si ottiene presso gli uffici di noleggio auto, costa intorno ai 30 euro, e viene rilasciato a chi ha compiuto i 25 anni di età (e, ovviamente, è in possesso di una patente valida).

Ricordatevi che per noleggiare un’auto sui Caraibi è necessario presentare una carta di credito, a cui verranno addebitati i costi e la cauzione.

L’alternativa al noleggio di un’auto è il taxi, servizio molto diffuso in tutte le isole, e generalmente affidabile e sicuro. I servizi pullman invece sono molto lenti, mentre meglio vi scordiate del treno: la rete ferroviaria per passeggeri esiste solo a Cuba!